Emozioni e sistema immunitario
Il sistema immunitario ha il compito di proteggerci da ciò che di negativo proviene dall’esterno: riconosce le sostanze estranee ed impedisce che causino danni. Cerca di mantenere un’armonia tollerando e bilanciando le condizioni interne con quelle esterne.
Le tossine emotive, come quelle mentali (emozioni e pensieri negativi), possono compromettere la sua forza, rendendoci così più vulnerabili alle aggressioni esterne. È stato dimostrato che le emozioni negative possono pregiudicare il funzionamento del sistema immunitario per diverse ore.
Per esempio è dimostrato che la solitudine, il divorzio o un lutto possono portare a una morte più rapida. Molti studi mostrano tassi di incidenza della malattia più alti in caso di persone che hanno perso un coniuge. Le cellule immunitarie, anche se presenti in numero sufficiente, semplicemente non funzionano più come prima. Nei primi sei mesi dopo il decesso del coniuge, il partner rimasto in vita ha maggiori probabilità di morire per qualche malattia (Colin Murray Parkes, psichiatra presso il Royal London Hospital). Ci sono diversi casi, più o meno famosi, di persone che, dopo aver perso l’amore della vita, semplicemente si sono “lasciate morire “.
Il sistema immunitario e le sue ghiandole
Lo stato emotivo può dare o togliere energia al sistema immunitario influenzando le sue ghiandole, come il timo. Il timo, situato poco sopra il cuore, in Cina è conosciuto come la fonte del chi, o energia guaritrice; il suo nome deriva dalla parola greca thymos, che significa anima o personalità, indicando il suo legame con il nostro senso di sé. Una delle sue funzioni è quella di produrre i linfociti T, che combattono batteri, virus, parassiti. Quando siamo innamorati e siamo in una condizione mentale positiva, il numero dei linfociti T è alto e quindi è più difficile ammalarsi. Quando invece ci sentiamo soli, tristi e depressi, il numero dei linfociti si abbassa.
Lo stress provoca un aumento di ormoni come cortisolo e adrenalina che provocano un accumulo di tossine nell’organismo. Il sistema immunitario, e in particolare le ghiandole linfatiche (linfonodi), avranno un sovraccarico di lavoro.
Del sistema immunitario fa parte anche la milza. In inglese la parola che indica la milza, Spleen, indica anche un atteggiamento sentimentale caratterizzato da umore tetro e malinconico, insoddisfazione e noia. La concezione di spleen e di melanconia deriva dalla medicina greca degli umori, secondo cui, per una strana associazione, la bile nera (prodotta dalla milza), porta ad uno stato di inquietudine, malessere esistenziale, noia, accidia. In Cina lo spleen è uno dei fondamenti del carattere e si pensa che influisca sull’umore.
È come se non riuscissimo a liberarci di pensieri ed emozioni vecchi e stagnanti.
Assumiamo un ruolo attivo nel conservare la nostra salute
La salute del nostro corpo dipende in gran parte da noi, dalla qualità delle sostanze con cui entriamo in contatto. Oltre alla qualità del cibo o dell’aria, cominciamo a fare attenzione anche alla qualità dei pensieri che ospitiamo.