Benefici secondari della malattia: evitare ciò che non voglio
I benefici secondari della malattia sono ciò che rende più difficile la guarigione. Sicuramente nessuno vuole ammalarsi volontariamente o ne è felice. Tuttavia, la malattia non è sempre un’esperienza totalmente negativa.
Per esempio, la malattia attira tutta la vostra attenzione e tutte le vostre energie. Potete trascurare altri aspetti della vostra vita di cui non volete occuparvi (il lavoro, le relazioni sentimentali, oppure un problema che non riuscite a risolvere). Vi sentirete giustificati con voi stessi e con il mondo se vi occupate della vostra salute trascurando il resto.
Provate a chiedervi: la vostra malattia vi permette di evitare una situazione difficile? Vi libera da alcune responsabilità? Vi consente di evitare le vostre emozioni?
Per esempio, un mal di testa può evitarvi un impegno sgradito, un herpes tiene a distanza l’intimità.
Benefici secondari della malattia: ottenere attenzione
Il corpo a volte esprime dei bisogni che non sappiamo o non vogliamo esprimere a parole. Questo meccanismo è particolarmente evidente nei bambini: quante volte al vostro bambino è venuto mal di pancia per evitare la scuola o una situazione che lo preoccupava? Si è mai ammalato proprio quando stavate per uscire per una serata senza di lui?
Lo stesso accade agli adulti. La malattia può essere una richiesta di amore e di attenzione. Magari vi state accollando molti impegni, cercando di non chiedere aiuto a nessuno. Sapete chiedere aiuto agli altri? Sapete chiedere aiuto pratico o una parola di conforto? Vi aspettate che gli altri capiscano ciò di cui avete bisogno senza dirglielo? Sentite il desiderio che qualcuno si occupi di voi?
Se la malattia è un modo naturale di trovare conforto, potete diventare dipendenti dalla malattia stessa per ricevere l’affetto di cui avete bisogno.
Benefici secondari della malattia: fermare il mondo
Ci sono periodi della vita molto difficili da affrontare, in cui le richieste del mondo sembrano essere troppe. I livelli di stress diventano troppo alti da gestire. La malattia ci fornisce un’ottima motivazione per non soddisfare le nostre aspettative o quelle degli altri. Approfittiamo di questa “pausa forzata” per chiederci il motivo di tanto stress. Perché stiamo correndo tanto? Desideriamo dimostrare qualcosa a qualcuno? Vale la pena ottenere il successo a questo prezzo? La malattia sta nascondendo la paura di fallire?
È molto difficile essere onesti con se stessi al punto di comprendere queste motivazioni nascoste. Provate a immaginare che qualcuno stia venendo verso di voi in questo momento e in mano ha una pillola che farà scomparire la vostra malattia in questo momento. Una cura miracolosa! Potreste dire addio a ospedali e dottori, proprio ora! Come vi fa sentire questa cosa? Che effetto avrebbe su di voi, sulla vostra vita, sulle vostre relazioni? La vostra malattia, in qualche modo, vi “mancherebbe”?