Come si fa ad essere costanti? Ci si nasce o si può migliorare nel corso della vita?
È importante essere costanti?
Da cosa dipende il successo o il fallimento di qualsiasi percorso? Dalla costanza!
Il problema, infatti, spesso non è cominciare, ma essere costanti. Una nuova dieta, il corso di spagnolo, ma anche smettere di fumare, smettere di andare a guardare su Instagram cosa fa il nostro ex…
Dopo alcuni giorni in cui, con molta fatica, portiamo avanti il nostro proposito, abbiamo una “ricaduta”, che, se gestita male, segna l’inizio della fine; ossia, ricadiamo nelle vecchie abitudini e nei vecchi comportamenti.
Ma cosa vuol dire essere costanti?
Essere costanti vuol dire continuare a fare un’azione che abbiamo scelto anche quando la nostra mente ci dirà di non farla. E ce lo dirà…sì perché la nostra mente è programmata per raggiungere il benessere ed evitare la sofferenza, nel minor tempo possibile e con il minor sforzo possibile. La nostra mente è un magnifico problem solver.
Questo sembra avere perfettamente senso, il problema è che la nostra mente non sa cosa sia meglio per noi a lungo termine. Quindi troverà un sacco di motivi per non portare avanti le azioni che ti eri prefissato.
Cosa puoi fare? Imparare a gestire la tua mente e i tuoi pensieri. Non sono loro che decidono quali azioni farà il tuo corpo, sei tu. Comincia a trattare la tua mente come una semplice parte del tuo corpo, non come se fosse il tuo capo. Pratica esercizi di Mindfulness che ti aiutano a gestire le emozioni senza esserne gestito. E scegli quale sia il comportamento che ti renderà più felice a lungo termine.
Conclusione
Anche se pensi di essere nato con un carattere poco costante, puoi imparare ad esserlo, in modo da raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato con soddisfazione. Anche se dovessi avere delle ricadute, puoi in ogni momento decidere quale comportamento vuoi adottare.