Lasciarsi o rimanere insieme?

Lasciarsi o rimanere insieme?

Lasciarsi o rimanere insieme: una decisione difficile da prendere, soprattutto se avete una relazione da molti anni e se avete costruito una famiglia.

Nella mia esperienza, nessuna donna si separa a cuor leggero ed in modo impulsivo, nemmeno se le cause sono improvvise, come la scoperta di un tradimento. Lasciarsi è un processo lungo e sofferto, che mette in gioco le nostre paure, la nostra identità ed i nostri valori.

 

Lasciarsi o rimanere insieme, relazioni tossiche, terapia di coppia
Lasciarsi o rimanere insieme?

Le fasi del rapporto

Nessuna relazione rimane identica nel tempo, ma è caratterizzata da cambiamenti che dobbiamo conoscere ed affrontare al meglio per passare alla fase successiva e far durare un rapporto. Ovviamente non tutte le coppie attraversano tutte le fasi o in questo ordine, perché intervengono differenze individuali e variabili non prevedibili.

In generale, la coppia attraversa 4 fasi:

  1. Infatuazione: dura qualche mese ed è caratterizzata da attrazione fisica e idealizzazione dell’altro;
  2. Innamoramento: dura circa 2-3 anni e somiglia alla prima fase, ma si approfondisce la conoscenza e ci si scambia affetto e supporto reciproco;
  3. Disillusione: la prima fase critica nella relazione, si vede il partner in modo più realistico e possono nascere scontri e litigi, ma anche occasioni di crescita personale e come coppia;
  4. Amore: è un rapporto più maturo e razionale, fatto di conoscenza e accettazione profonda.

Bisogna poi considerare che la coppia si evolve ogni volta che interviene un cambiamento significativo, come l’arrivo di un figlio, un cambio di lavoro, una malattia in famiglia, ecc. e il modo in cui si affrontano i cambiamenti determina il successivo benessere.

 

Domande da farsi

  1. Nel tuo rapporto c’è un buon equilibrio tra individuo e coppia? Ti senti un individuo completo e separato, ma anche parte di una coppia? La coppia porta avanti sia due IO che un NOI?
  2. Litigi, conflitti e insoddisfazione prendono la maggior parte delle vostre interazioni?
  3. Senti di essere cambiata o il tuo partner è cambiato molto? Siete in due fasi diverse della vostra crescita personale?
  4. Sei disposta ad impegnarti per la tua relazione?

 

Suggerimenti

  • Lascia andare il confronto con le altre coppie o con la coppia ideale che hai in mente, concentrati sulla tua relazione presente e reale.
  • Concentrarti sui difetti può non farti vedere i lati positivi della vostra relazione.
  • La noia è un sentimento normale.

 

Il ruolo del terapeuta

Da sempre nel mio studio sono venute donne che volevano lasciare il proprio partner, anche se ancora non lo ammettevano nemmeno con se stesse. In questo caso il mio ruolo è quello di accompagnare la donna nel percorso per capire quale sia la scelta migliore per se stessa, la coppia e la famiglia. E poi magari fornire un supporto nel nuovo equilibrio familiare (sia che la coppia rimanga insieme sia che si sia lasciata).

Scegliere di lasciare non è mai facile, dobbiamo affrontare pensieri come la paura di rimanere sole, il senso di colpa nei confronti del partner e dei figli, l’idea del fallimento. Se stiamo vivendo una crisi profonda, però, fingere a lungo che vada tutto bene non migliorerà le cose, possiamo sfruttare questo periodo difficile per trasformare la nostra vita, comprendere e cambiare ciò che non ci fa stare bene (con lui o da sole).

Webinar gratuito “Amare con consapevolezza”

La terapia di coppia: quando è utile

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi