Lo stress uccide

Lo stress uccide

Lo stress uccide in molti modi: altera il sistema immunitario, provoca problemi cardiaci, malattie psicosomatiche e disturbi psicologici.

 

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Lo stress uccide

Origine dello stress

Lo stress ci manda in confusione, ci toglie il sonno, ci fa perdere l’equilibrio, senza che nemmeno siamo consapevoli di questi effetti. In origine, tuttavia, il nostro corpo aveva sviluppato la risposta allo stress per consentirci di sopravvivere: quando siamo in presenza di una situazione potenzialmente pericolosa, la frequenza respiratoria aumenta, il ritmo cardiaco accelera e i muscoli rispondono immediatamente. Non appena percepiamo una minaccia, il nostro corpo ci prepara alla lotta o alla fuga.

Questa risposta lotta/fuga era ideale ai tempi in cui lo stress era causato principalmente dall’attacco fisico da parte di animali feroci o nemici. Nel XXI° secolo, invece, il lavoro, le preoccupazioni finanziarie, le relazioni complicate e il traffico hanno preso il posto degli animali e sono fonte di stress per 1 persona su 4.

Uno stato permanente di stress non solo compromette la nostra capacità di apprendimento e la nostra memoria, ma nuoce anche alla salute. Aumenta il rischio di pressione sanguigna, infarto e ictus. Inoltre, uno stress costante compromette il nostro benessere, causa insicurezza, nervosismo, ansia e rabbia, e, addirittura, aggressività.

 

Soluzioni allo stress

Esiste una soluzione? L’intervento sullo stress richiede un trattamento che prenda in considerazione due aspetti:

  1. Rivedere le decisioni importanti della propria vita, scegliere quali fonti di stress sono davvero ineliminabili.
  2. Ridurre gli effetti dello stress su corpo e mente, attraverso pratiche quotidiane di rilassamento, per ristabilire livelli di attivazione fisiologica più sani, e pratiche di Mindfulness, per gestire pensieri ed emozioni senza farsene travolgere.

Le tecniche di rilassamento mirano a controllare e gestire le risposte fisiologiche; le più usate sono il Rilassamento Muscolare Progressivo di Jacobson e il Training Autogeno di Shultz.

La meditazione Mindfulness ci permette di “fare spazio” ad emozioni e pensieri negativi, senza consentire loro di influenzare la nostra pace interiore.

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