Se l’ansia da rientro rovina i tuoi ultimi giorni di vacanza, come ogni anno, non permettere che accada anche quest’anno! Probabilmente accade lo stesso la domenica sera, vero?
Cosa è l’ansia da rientro
Chiamata anche Post-vacation blues o Holiday Blues, è caratterizzata dal pensiero ricorrente di ciò ci aspetta al rientro dalle vacanze: le responsabilità, gli impegni, il lavoro, compiti e decisioni che abbiamo rimandato a “dopo le vacanze”. I sintomi possono essere lievi o anche molto gravi:
- Spossatezza
- Insonnia
- Umore depresso o irritabile
- Mal di testa e disturbi psicosomatici
- Perdita di interesse e di piacere per le attività piacevoli
- Rimuginii e pensieri ricorrenti
- Tensione muscolare, tachicardia, sudorazione eccessiva.
Perché viene l’ansia da rientro
La nostra mente non è capace di restare nel qui e ora, è normale che vaghi tra passato, presente e futuro. Quando rimane troppo nel futuro, però, può vagare tra infiniti scenari possibili, non prevedibili e non controllabili nel presente, e questo può generare ansia. Cosa accadrebbe se…? Cosa potrei fare se…?
Per come è fatta la nostra mente, dovremmo sempre andare alla ricerca di un problema da risolvere e se non è presente nel qui e ora, perché vi state godendo la vostra vacanza, la mente va a cercarlo nel futuro.
Questo meccanismo provoca l’effetto inevitabile di rovinare i nostri ultimi giorni di vacanza, non permettendoci di godercele.
Come gestire l’ansia da rientro
Cercare di “non pensarci”, è inutile, non funziona. Come tutte le forme d’ansia, l’ansia da rientro diventa più forte ogni volta che proviamo a mandarla via. Cosa possiamo fare?
Gestire l’ansia da rientro in 6 passi:
- Allena la tua mente a tornare nel qui e ora, attraverso la pratica della Mindfulness
- Non combattere contro i tuoi pensieri, più non li vuoi, più li avrai; quindi, lascia che si presentino come e quando vogliono, ma quando accade, nota cosa ha catturato la tua attenzione
- Ripeti “i pensieri sono solo pensieri, non sono la realtà”, non sono qui e ora, non puoi toccarli, sono solo nella tua mente
- Se si presentano sintomi fisici dell’ansia, accogli anche quelli; puoi praticare tecniche di rilassamento per aiutarti
- Ripensa ai motivi profondi per cui la tua vacanza è importante per te: stai passando del tempo con le persone care? Stai vivendo un’avventura o ti stai mettendo alla prova? Stai assaporando la libertà o stai dedicando tempo alle tue passioni?
- Riporta la tua attenzione a ciò che ti circonda, al momento presente, attraverso tutti i tuoi sensi.
Ultimo consiglio
Se l’ansia da rientro è molto forte, merita una riflessione. Tutti amiamo stare in vacanza e siamo dispiaciuti quando finisce, ma diverso è se proviamo un forte senso di angoscia a dover rientrare nella nostra quotidianità. In questo caso, dovremmo riflettere sui motivi della nostra infelicità e sull’opportunità di intraprendere dei cambiamenti.
In questi casi, un percorso di psicoterapia breve può aiutarci a mettere a fuoco bisogni, insoddisfazioni e possibili obiettivi, supportandoci nel cammino fino al cambiamento desiderato.